Museo della Civiltà contadina e dell'ulivo

       

 LA SALA DELLA CANAPA E DEL LINO

      Quest'ambiente è adibito alla lavorazione della canapa e lino, fibre coltivate nel paese fino agli anni "40.Le fibre prima di essere tessu­te si depositavano a fasci a macerare in acqua nei tor­renti per circa 20 -30 giorni; quindi si ,raccoglievano e si trasportavano con l'asino nell'aia vicino casa, dove si esponevano ad asciugare al sole. Dopodiché si passavano a "maciullare" con la "maciulla a gramola", che dirompeva e separava le fibre di canapa a di lino da quelle legnose. Un esemplare di questa macchina è qui esposta. Con il pettine in ferro si passava alla pulizia delle fibre, per procedere, poi, con l'operazione finale della filatura a mano con la rocca e il fuso. Con l'aspo si formavano le matasse, con l'arcolaio il gomitolo, mentre "l'incannatoio" (roccatrice) formato da una navicella con dentro un ferro che serviva per arro­tolare il filo in modo da formare tonte sigarette di filo che poi venivano inserite nella navetta, parte del telaio contenente all'interno la spola con il filato di trama. Il telaio presente in sala è costruito con il legno di quercia ed ha circa 200 anni. I pettini esposti servivano al telaio; formati da un riquadro di fitte stecche parallele tra cui passano i fili dell'ordito e mediante l'intreccio di trama e ordito si ottiene il tessuto.
L'arte del tessere riguardava le donne le quali trascorrevano lunghe ore di faticoso lavoro ogni giorno.

 


 


 

Numeri utili:

Ufficio Turistico
Via P.zza Municipio
orario: 9,00 - 14,00
Tel. 0776/545011
 

Museo dell'Arte Contadina e dell'Ulivo
Via Porta Napoli
orario estivo: 9,00 - 20,00
orario invernale: 10,00 - 16,00

Grotte di Pastena
Via Grotte
orario estivo:  8,30 - 19,00
orario invernale: 10,00 - 16,00
Tel. 0776/546322