LA SALA DELLA MUSICA Non poteva mancare in questo museo un angolo dedicato alla musica, in quanto essa è un elemento essenziale nella vita dei contadini perché accompagnava tutte le attività agricole e casalinghe (dalla mietitura alla vendemmia, dalla lavorazione dei dolci al lavaggio dei panni) e tutte le vicende sia lieti che tristi della vita quotidiana (feste Patronali, battesimi, matrimoni, funerali etc.). Vi è la "tric-tracchia" (una tavoletta di legno con due ferretti) usata il Venerdì Santo per richiamare i fedeli in Chiesa in quanto le campane non possono suonare; l'organetto utilizzato, oltre che nelle feste, per fare le serenate, la vigilia delle nozze, quando il fidanzato con alcuni amici si reca a casa della futura moglie e le dedica una canzone, al termine della quale, la ragazza li fa entrare ed offre dolci, liquori e salumi. La zampogna si usa durante le festività Natalizie, quando alcuni suonatori fanno il giro del paese suonando questo strumento; in cambio gli viene data un offerta. "Le martellette" o "tricballacch" consiste in uno strumento con tre martelli in legno che battevano fra loro e si utilizzava soprattutto nei carnevali. |
Numeri utili:
Grotte di Pastena
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