Museo della Civiltà contadina e dell'ulivo

       

LA SALA LAVORAZIONE DEL TERRENO

     La lavorazione del terreno ha impegnato, sin dai tempi più antichi, la maggior parte della popolazione ed ancora oggi è facile vedere, percorrendo le stradine della campagna pastenese, molti contadini che vi si dedicano. il terreno oggi viene coltivato con le macchine agricole ma in antichità si lavorava con l'ausilio dei buoi, sul dorso di questi animali si poneva il giogo al quale si agganciava l'aratro, che poteva essere in legno a ferro, il contadino si posizionava dietro e guidava i buoi per mezzo di lun­ghe funi che partivano dal frenabue, inseriti nelle loro narici.. Dopo l'aratura il terre­no si lasciava riposare fino alle prime piogge, poi si passa­va con l'erpice (arnese quadrangolare in legno e denti in ferro) per sbricialare la terra e procedere nuovamente con l'aratro per la semina che solitamente avveniva nel mese di novembre.il livellotare, anch'essa trainato dai buoi, serviva, invece per ricoprire i solchi una vol­ta effettuata la semina. Vi è anche una seminatrice che veniva trainata dagli animali, le granaglie fuariuscivana dagli appositi fori, ed andavano a cadere direttamente nei solchi.


 


 

Numeri utili:

Ufficio Turistico
Via P.zza Municipio
orario: 9,00 - 14,00
Tel. 0776/545011
 

Museo dell'Arte Contadina e dell'Ulivo
Via Porta Napoli
orario estivo: 9,00 - 20,00
orario invernale: 10,00 - 16,00

Grotte di Pastena
Via Grotte
orario estivo:  8,30 - 19,00
orario invernale: 10,00 - 16,00
Tel. 0776/546322