Manifestazioni Folkloristiche

         

     Tante Feste ricche di tradizioni e folklore. Nonostante siano pochi i documenti su cui è possibile ricostruire la storia antica del paese, sono invece molte le manifestazioni legate alle tradizioni, quelle più vere, quelle più autentiche, quelle che si tramandano con gioia ed amore di famiglia in famiglia. Tra tutte la più significativa ed emblematica è la "Festa della SS. Croce" che si svolge ogni anno il 3 maggio, giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda l'invenzione della SS. Croce, ossia il ritrovamento («inventio»>, nella prima metà del IV secolo, del sacro legno della croce di Gesù Cristo da parte della santa imperatrice Elena Flavia Giulia, madre di Costantino. La solennità che a Pastena viene data a tale ricorrenza deriva dal fatto che, fin all'epoca medievale, questo paese scelse la SS. Croce come patrona e protettrice Elementi essenziali della festa pastenese di maggio sono: il Mastro di Festa, colui il quale custodisce nella propria abita zio ne una reliquia della SS. Croce, consegnatagli dal parroco al momento dell'Abbuso, rito suggestivo e commovente, nel corso del quale il sacerdote bussa tre volte all'uscio del nuovo Mastro di Festa e gli consegna la reliquia. Nei giorni della festa il "Mastro" è così la persona di riferimento di tutto il paese. Tra-dizione vuole che egli apra abitualmente la porto dello suo coso per offrire dolci e bevande. Fra gli altri elementi vo ricordato la «vitello dello Croce» , una giovenco di pochi mesi che viene sacrificata lo vigilia dello festa e le cui carni vengono distribuite alle famiglie del paese. Al sacrificio dello giovenco si affianca il taglio del «maggio», ovvero l'albero più alto del paese, solitamente un cipresso. La decisione della scelto dell'albero spetta al Mastro di Festa. L'albero scelto viene segnato con uno croce inciso e, al taglio, al quale mai nessun proprietario si è opposto, si accompagnano lo scampanio delle campane della Chiesa Madre e spari gioiosi che segnano l'inizio dei festeggiamenti. il «maggio» viene trascinato in processione da coppie di buoi, secondo un ordine stabilito tra i «bovari» con una «conta» speciale che prevede l'avvicendamento di ogni coppia di buoi anche per un trotto minimo. Per il suo gronde valore religioso e per la ricchezza delle motivazioni che lo contraddistinguono lo "Festa del Maggio" è proprio uno di quegli appuntamenti a cui almeno uno volto nello vita bisogno assistere. Parliamo ovviamente di chi ha "spirito" turistico, ovvero di chi ho sempre voglia di vedere cose uniche ed eccezionali.