Reperti geologici      di Gabriele Maniccia  

         

23 febbraio 2003

     Cari amici, c'è una interessante sorpresa che ha a che fare con la nostra ultima escursione di domenica 23 febbraio scorso, sopra le montagne delle grotte di Pastena.
Esattamente sopra monte Lamia, dove ci aveva indirizzato Paolo Sellari che insieme a Patrizio Ricciotti erano impegnati nella manifestazione Overland, mentre sostavamo per fare il punto del territorio, non solo dal punto di vista panoramico, ma anche geografico, abbiamo raccolto dei reperti geologici.
In particolare, Lorenzo Schirò ha individuato il primo che nell'allegato chiamo "Pastena rudiste 1", mentre Raffaele Cicalese che aveva osservato alcuni detriti morenici, è stato l'occasione per individuare il secondo che nell'allegato chiamo "Pastena pietra cretaceo".

     In questi giorni, nell'ambito della associazione scientifica Hipparcos di Scienza della Terra cui appartengo, ho fatto esaminare i reperti dal prof. Maurizio Chirri, docente di geologia a Roma 3 e dalla dott.ssa D'Andrea del Servizio Geologico Nazionale. E' stato accertato che ambedue i reperti appartengono al periodo del Cretacico Inferiore, cioè intorno a 100 milioni di anni circa, periodo in cui il nostro territorio si stava formando. Questo indica che quindi già esistevano delle isole o degli arcipelaghi in quanto il primo reperto "Rudiste" è esattamente una pietra di circa 20 cm interamente ricoperta di rudiste del tipo "requenie", cioè macrorganismi marini di scogliera, ed il secondo, più levigato è un ciottolo marino, proveniente dal fondo sabbioso.
      Queste analisi confermano l'ipotesi, un pò dilettantesca ma non tanto, che da tempo vado cercando di confermare, che anche dalle nostre parti, potevano esserci stati i dinosauri dell'ultima fase.
Intorno a questa possibilità sono stato incoraggiato a continuare l'esplorazione dai professori Parrotto e Kotzakis, dell'università di Roma.
Data la caratteristica dell'elemento "rudiste", e data la richesta effettuatami dal prof Chirri, ho accettato che il reperto venisse acquisito dall'Università con una scheda specifica che si incaricherà di sistemarlo al museo laziale di geologia di Rocca di Cave, dove c'è anche un osservatorio astronomico.

      Possiamo quindi essere soddisfatti del fatto di aver trascorsa una bella giornata escursionistica che ha avuto la sorpresa di una bella scoperta geologica. In aggiunta, siccome questo modo di scoprire le cose si chiama "serendipity", chiederò al prof. Chirri di chiamare la pietra "serendipity".

Ciao a tutti, Gabriele.


06/03/2003

Agli amici cai con interessi geologici.
A proposito del ciottolo con rudiste, trovato su monte Lamia di Pastena, ieri sera ho avuto conferma dal prof. Parotto, dell'università di Roma, che si tratta esattamente di Hippurites sp. del Cretacico superiore-Cenomaniano e non come aveva detto la dott.ssa D'Andrea di requenie del Cretacico inferiore. Tuttavia siamo sempre intorno ai 90 milioni di anni e quindi io spero ancora di trovare i dinosauri!!!

Ciao Gabriele


Un ringraziamento a Gabriele Maniccia  -- Club Alpino italiano sez.di Frosinone -    che ne ha consentito la pubblicazione.

www.caifrosinone.it

clicca per ingrandire

Pastena : Rudiste 1

Pastena : Pietra cretaceo